KELVYN COLT
La Guida del rapper tedesco all'universo.
Due anni fa, il rapper tedesco-nigeriano Kelvyn Colt si avvicinĂ² al microfono con una maglietta nera e pantaloni grigi della tuta, per fornire un rapido freestyle di fuoco chiamato 'Hucci' per un piccolo canale YouTube in Germania.
Il canale YouTube, intitolato 'Colors', è da allora diventato una delle piattaforme piĂ¹ eccitanti ed esteticamente piacevoli per la nuova musica su Internet. Ha contribuito a far esplodere la reputazione di tutti, da Mahalia a IAMDDB, e ha raccolto oltre 360 milioni di visualizzazioni nel processo. L'ingegnositĂ di 'Hucci' ha aperto le porte a Kelvyn Colt, e si è trasformato in una delle star hip-hop piĂ¹ rivoluzionarie della Germania.
Colt è nato da padre nigeriano e madre tedesca in un piccolo villaggio nel sud-ovest della Germania, che lui soprannomina "la capitale del mondo". All'età di sei anni, la sua famiglia si trasferì a Wiesbaden, vicino a Francoforte, dove c'è una grande base militare. Di conseguenza, c'è stata una forte influenza americana nella zona, e ha ascoltato artisti come J Cole e Schoolboy Q.
"Facevo sempre poesie quando ero bambino", spiega Colt. "Poi mi sono avvicinato alla musica ascotando gli strumenti, e poi 2Pac, Biggie, Jay-Z ed Eminem. Rappavo sulla loro musica,coi i miei testi ai loro ritmi, poi ho cercato di trovare ritmi miei e registrare."
Gli altri artisti nella sua cittĂ non volevano avere a che fare con lui perchĂ© aveva scelto di rappare in inglese. Ma quando Colt ha iniziato a contattare le persone online all'etĂ di 16 anni, ha iniziato a costruire una piccola comunitĂ di persone che la pensano allo stesso modo con cui poteva lavorare ed essere ispirato. Ăˆ uno dei tanti motivi per cui Colt si considera un artista che è "da Internet" tanto quanto dalla Germania o dalla Nigeria.
Questa mondanità è qualcosa che ha sempre esplorato con passione. Colt viaggia il piĂ¹ possibile e prende influenza da tutto ciĂ² che vede, che si tratti di Los Angeles, Parigi, Francoforte o Berlino, del divano su cui dorme o dei bambini sorridenti per le strade in Nigeria.
"Mi sento come se dovessi costruire una comunitĂ in tutto il mondo", spiega. "Ecco perchĂ© c'è un'atmosfera diversa a seconda di dove creo ogni disco. So cosa sta spuntando in questi posti diversi. La nostra generazione è super connessa e sentiamo le stesse cose, ci piacciono e odiamo le stesse cose. Non sei piĂ¹ solo uno skater o qualcuno che ama piĂ¹ l'hip-hop. Tutto questo va di pari passo con questa generazione. Così posso viaggiare ovunque e sentirmi a casa. Non sono mai stato chiuso nella vita... Non sono mai stato completamente tedesco o completamente nigeriano, sempre da qualche parte nel mezzo."
Il suo EP di debutto, LH914, prende il nome dal volo di sola andata che ha preso dalla Germania a Londra dopo aver voltato le spalle a una laurea in legge. Si trovĂ² nel Regno Unito, studiando in una scuola d'affari nel Buckinghamshire, creando il suo stile musicale e lottando per pagare l'affitto. "Sono davvero grato per questi anni", mi dice, "perchĂ© mi hanno mostrato che non importa su cosa ho messo la mia mente nella vita, devo lavorare e mettercela tutta. Il mio sogno è essere indipendente. E fare i miei soldi, come voglio e quando voglio, fare qualcosa che amo. Questa è la piĂ¹ grande lezione che ho imparato da Londra."
L'EP LH914 era una raccolta di cinque tracce rap esplosive che combinava trap, R&B e suoni elettronici, e annunciava l'arrivo di Colt sulla scena hip-hop globale. La traccia di spicco, tuttavia, è stata l'audace e suggestivo "Bury Me Alive", che ha raccontato la storia del suo momento pazzesco a Londra.
Ora Colt sta lavorando a un nuovo EP. Il primo singolo, 'Waited On Me', è stato lanciato all'inizio di quest'anno e lo ha visto approfondire la sua ereditĂ africana, con alcuni testi nigeriani nel secondo verso. "Questo EP sarĂ molto piĂ¹ personale", afferma Colt. "Si tratta di cose che stavo passando con la mia famiglia, c'è una canzone sulla depressione e la solitudine, una canzone sull'abbracciare e l'essere solo. E ce n'è uno sull'acqua: qual è la tua acqua? Cosa ti rende te stesso? Qual è l'elisir della tua vita?"